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Vinum ad Alba: un segno di civiltà del mondo

Scritto da Andrea Di Bella Domenica, 24 Apr 2022 - 0 Commenti

Gli appuntamenti di Vinum per tutti gli enoturisti e gli appassionati sono ripartiti in tre weekend: da sabato 23 a lunedì 25 aprile, da sabato 30 aprile a domenica 1° maggio e da sabato 7 a domenica 8 maggio.

Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà del mondo”, diceva Ernest Hemingway. Mi piace partire da questa frase del grande scrittore e giornalista statunitense per documentare la prima giornata di Vinum ad Alba, sabato 23 aprile 2022.

Se ti trovi catapultato in mezzo alla folla che anima le vie del centro storico di Alba, in un qualsiasi giorno di manifestazioni del vino, percepisci subito che lo scrittore non poteva pensarla diversamente. Certo, non ha pensato a quella frase durante una visita alla capitale delle Langhe, sta il fatto che quel detto calza a pennello se ci si riferisce al complesso degli aspetti culturali organizzati per la collettività o allo stato di equilibrio politico ed economico fondato su istituzioni, enti, associazioni, consorzi, vignaioli e sul senso di accoglienza.

È una manifestazione di progresso culturale, sociale, economico che investe tutta la città, in tanti suoi comparti.

Sono, ormai, decenni che Alba investe su questo processo di crescita e, dopo l’iscrizione del “Paesaggio vitivinicolo di Langhe Roero e Monferrato” nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità UNESCO, nel 2014, il progetto culturale sta assumendo una valenza molto significativa.

Quindi, ecco un parterre di tutto rispetto che si è avvicendato sul palco dell’inaugurazione di Vinum 2022, edizione 44, ad Alba, nella Sala Fenoglio del Cortile della Maddalena, sabato 23 aprile: dalla presidente dell’Ente Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba, Liliana Allena, al sindaco della Città, Carlo Bo; dall’assessore albese a Turismo e Manifestazioni, Emanuele Bolla, a Roberto Cerrato, direttore dell’Associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato; a Luigi Barbero, presidente Ente Turismo Langhe, Roero, Monferrato e ad altri importanti rappresentanti di Enti ed Istituzioni cittadini e regionali.

Taglio del nastro e via alla manifestazione. E i banchi d’assaggio del Cortile della Maddalena, subito, presi d’assalto dai visitatori.

Ma non solo il Cortile della Maddalena, anche gli altri luoghi del centro storico della città sono stati investiti da migliaia di bevitori, festosi, col calice in mano. Tanti i gruppi familiari e millennials, con grande partecipazione femminile, che si sono avvicendati a degustare Barbere, Dolcetti, Arneis, Barolo e Barbaresco, Gavi e Moscato, Brachetto e Grappe e i vini del neo nato Consorzio della Valle d’Aosta, ospite fuori regione. In tutto oltre 700 etichette per circa 400 produttori presenti.

Un movimento, ordinato e, in molti casi, competente, almeno a sentire certe affermazioni, si è trasferito da una piazza all’altra, muniti di carnet di degustazione, per assaggiare i vini proposti, assieme allo street food di Langa, nei vari stand. Una festa che ha coinvolto tutta la città, botteghe, bar, ristoranti, tutti i negozi, in generale.

Vinum offre la possibilità di assaggiare i migliori vini del Piemonte in una sola giornata, certo non è semplice districarsi tra centinaia di etichette, ma selezionando opportunamente si può rallegrare l’anima e il palato.

Attraverso Vinum si valorizza non solo un prodotto, ma un’identità enogastronomica ben precisa; non solo una città, ma un intero territorio Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Gli appuntamenti di Vinum per tutti gli enoturisti e gli appassionati sono ripartiti in tre weekend:
da sabato 23 a lunedì 25 aprile
da sabato 30 aprile a domenica 1° maggio
da sabato 7 a domenica 8 maggio

Questi i giorni delle degustazioni nella Città di Alba, ma contemporaneamente un nutrito ed interessante programma di iniziative aspetta tutti coloro che vogliono vivere esperienze legate all’enogastronomia di questo territorio:

VINUM IN CANTINA – FOOD&WINE EXPERIENCE: visita di alcune tra le più importanti cantine di Langhe, Roero e Monferrato; 
VINUM A TAVOLA: presso il Castello di Roddi, cinque percorsi gastronomici a cura di chef del panorama nazionale, completati da una ricca proposta di vini delle principali Doc e Docg piemontesi;
WORKSHOP FORMAGGI E I VINI: a cura dell’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio), una serie di laboratori sui formaggi con degustazioni e abbinamenti ai grandi vini del territorio    
VINUM LAB: in sala Beppe Fenoglio (Cortile della Maddalena), laboratori tematici sul mondo del vino e degustazioni.
VINUM BIMBI: si pone l’obiettivo di presentare ai bambini il “valore vino” per il Territorio Langhe, Roero e Monferrato attraverso una delle attività a loro più congeniali: il gioco.

Ma i motori sono ben caldi, in attesa di un evento a respiro internazionale che si terrà ad Alba in settembre: la Global Conference on Wine Tourism, la Conferenza Mondiale sul Turismo del Vino. Il territorio UNESCO di Langhe, Roero e Monferrato sale ancora una volta sul palcoscenico mondiale per un evento molto importante e strategico. Il circuito dell’enoturismo, in Italia, conta circa 14 milioni di visite e un giro d’affari di 2,5 miliardi di euro annui (dati 2019 Fonte XVII Rapporto Città del Vino n.d.r.): una ricchezza per questo territorio prodigioso.

Se questa conferenza mondiale si terrà ad Alba, capitale del Paesaggio Vitivinicolo Unesco, ci sarà un perché.

Forse perché “il vino è uno dei maggiori segni di civiltà del mondo”. Ed Alba lo interpreta meravigliosamente. Come dare torto allo scrittore!.

                                                                     Andrea Di Bella

Foto: Andrea Di Bella