Terme di Acqui/Tavolo di crisi: la Regione invita la proprietà alla responsabilità sociale d'impresa
Il tavolo di crisi si riaggiornerà il il prossimo 23 maggio.

Si è svolto questa mattina il tavolo di crisi per i lavoratori delle Terme di Acqui (Alessandria), organizzato dall’assessorato al lavoro della Regione Piemonte.
L'Assessore ha confermato la disponibilità della Regione a supportare l’azienda, chiedendo alla proprietà di presentare, per il prossimo incontro, una progettualità seria e strutturata per garantire la ripartenza dell’attività - ma in una prospettiva a lungo termine - e salvaguardare tutti i lavoratori coinvolti.
Diversi sono i tavoli di crisi che l’assessorato al lavoro della Regione sta affrontando, ed è proprio con la consapevolezza delle difficoltà economiche che le imprese stanno attraversando, che l’assessore ha fortemente voluto delle misure pronte a supportare le imprese, con business plan sostenibili, per accompagnarle verso una ripartenza e non una chiusura.
Nel corso dell’incontro l’assessore non si è volutamente soffermata sulle scelte fatte in passato, proprio con l’intento di indicare l’incontro di oggi quale “punto zero” per raggiungere la migliore soluzione possibile a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie e preservare quella risorsa irrinunciabile che le Terme rappresentano per il Piemonte dandone addirittura il nome alla sua città.
L’assessore ha concluso l’incontro con un appello diretto alla proprietà e alla responsabilità sociale d’impresa che ogni buon imprenditore dovrebbe avere nella ricerca di tutte le soluzioni percorribili per i suoi lavoratori e per garantire la competitività della propria azienda.
Il tavolo di crisi si riaggiornerà il il prossimo 23 maggio.
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