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Scanderebech orgogliosamente meridionale!

Martedì, 28 Apr 2020 - 7 Commenti

“Giordano se non chiede scusa a tutti i meridionali sparsi nel mondo dell’insulto ricevuto da Feltri ne è corresponsabile”.

Dichiara l’On. Scanderebech: “La sera di martedì scorso ero seduto sul divano ad ascoltare la trasmissione Fuori dal Coro e ad un certo punto ho sentito Vittorio Feltri che intervistato da Mario Giordano inveiva in modo del tutto ingiustificato e gratuito contro i Meridionali, ho fatto un sobbalzo, non mi sembrava vero, sono andato a letto con una inquietudine che mi porto ancora dentro.

Ancora oggi mi pongo la domanda: cosa abbiamo fatto noi meridionali per meritare un simile giudizio? Poi mi sono chiesto perché Giordano che aveva l’obbligo di intervenire nel momento dello sproloquio riprendendo Feltri non lo abbia fatto ed il suo tweet pubblicato successivamente in cui prendeva le distanze dal giornalista non è sufficiente a placare lo sdegno di milioni di persone.

Ecco questo è ancora più grave, perché si è dato per scontato che è permesso a chiunque pubblicamente  di poter dire, fare e infangare a proprio piacimento “Il Meridionale”.

Continua Scanderebech: “Siamo in una fase tragica e delicata e  dobbiamo combattere tutti sotto la stessa bandiera tricolore lo sconosciuto e invisibile nemico Coronavirus. Non è permesso a nessuno di condurre campagne che possono disgregare l’unità nazionale come purtroppo ha fatto Feltri con affermazioni disastrose come quelle parole ignobili e ingiustificate contro i meridionali”.

Incalza Scanderebech: “Io sono orgogliosamente meridionale che vivo a Torino proveniente dalla regione Puglia, terra bellissima, ricca di storia, natura e gioia di vivere nonché culla di civiltà antiche in cui i valori importanti della famiglia e del rispetto umano sono ancora diffusi. Valori che noi Pugliesi ci portiamo dentro per tutta la vita, ovunque viviamo, ci aiuta ad essere più cordiali, disponibili e solidali con il prossimo.

I meridionali sono uomini e donne che non s’arrendono mai dinanzi ai sacrifici, uomini e donne che hanno lasciato la propria terra e le proprie tradizioni nonché i propri cari per venire al nord in cerca di lavoro o per studio. Noi siamo quelli che siamo stati accolti con i cartelli “non si affitta ai meridionali” ma nonostante ciò il nostro contributo è stato determinante per lo sviluppo e la crescita sociale ed economica dei Territori del Nord".

Conclude Scanderebech: ”I meridionali presento oggi nel mondo occupano posti strategici in tutti i settori culturali, sociali ed economici persino nel settore della ricerca internazionale si apprende proprio in questi giorni dai media che molti di questi scienziati di origine meridionale  sono impegnati in prima linea in diversi paesi per combattere il maledetto COVID-19.

Quindi, signor Feltri e caro Giordano non accettiamo di essere giudicati inferiori a nessuno né tantomeno di immelmare vita e sogni di chi è stato costretto a partire alla conquista di una vita migliore. Per questo è opportuno che domani nella trasmissione di Fuori dal Coro vengano fatte pubblicamente le  scuse nell’interesse della coesione sociale: noi meridionali abbiamo anche il dono di saper perdonare”.