Salute & Ambiente

Sarà ancora giallo il colore del Piemonte. Spia rossa a Re nel Verbano-Cusio-Ossola (VIDEO)

Venerdì, 19 Feb 2021 - 0 Commenti

"Oggi una giornata estremamente importante per il Piemonte" lo ha detto il governatore Alberto Cirio, all'ospedale San Giovanni Bosco, dove è partita la vaccinazione del personale. "Il Piemonte resta in zona gialla ma ho firmato l'ordinanza che dispone la zona rossa dalle ore 18 di sabato 20 febbraio e fino a venerdì 26 febbraio nel Comune di Re, nel Verbano-Cusio-Ossola".

E’ iniziata nel pomeriggio la campagna di vaccinazione per il personale scolastico, universitario e della formazione professionale.

Teatro delle prime somministrazioni l’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio, accompagnato dal commissario generale dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo, dal commissario dell’area giuridico-amministrativa dell’Unità di Crisi Antonio Rinaudo, dal direttore dell’Asl Città di Torino Carlo Picco e dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale Fabrizio Manca.

"Questo è un momento fondamentale per il mondo della scuola e in generale per i nostri ragazzi e per il Piemonte, in quanto la vera ripartenza passa attraverso la scuola in presenza”, ha commentato Cirio, aggiungendo che sul portale www.ilpiemontetivaccina.it le preadesioni superano già il 50% degli aventi diritto e ricordando che “domenica ci sarà un altro passo importante perché partiremo con gli over80, per i quali abbiamo già una adesione che è ben sopra il 60%”.

In merito alle modalità di prenotazione, Cirio ha fatto presente che “non abbiamo avuto i problemi di altre Regioni, dove ci sono stati sovraccarichi dei sistemi, perché abbiamo voluto avvalerci dei medici di medicina generale, che per gli anziani sono preziosi: era importante che fossero accompagnati in questo percorso. Vacciniamo con un sistema che si sta dimostrando efficiente - ha affermato il Presidente - perché siamo stati la prima Regione italiana a sottoscrivere un accordo con i medici e a predisporre un esercito del vaccino che, se le munizioni arrivano in modo costante e certo, è in grado di dare performance molto significative. Anche i dati del ministero lo dicono".

PIEMONTE ZONA GIALLA E SPIA ROSSA
Intervistato in merito il Governatore del Piemonte dichiara: "Il Piemonte resta in zona gialla” ma ho firmato l'ordinanza che dispone la zona rossa dalle ore 18 di sabato 20 febbraio e fino a venerdì 26 febbraio nel Comune di Re, nel Verbano-Cusio-Ossola".

Verrà anche sospesa l’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado della Valle Vigezzo, con ordinanze emesse dai sindaci.

La decisione è stata assunta dopo un incontro del presidente con i rappresentanti degli enti locali e i prefetti, presenti anche il vicepresidente della Regione Fabio Carosso e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.

“Una decisione che si è resa necessaria dato l’improvviso incremento di casi registrato nell’ultima settimana a Re, quando su circa 750 abitanti sono emersi 37 soggetti positivi - spiega Cirio - Non sappiamo ancora se questi casi siano dovuti a una variante, ma è comunque una incidenza molto elevata e abbiamo ritenuto necessario intervenire per tutelare la salute delle persone che popolano la vallata”.

"Ho appena ricevuto - ha spiegato - la validazione del report settimanale del Ministero della Salute. L'Rt è cresciuto dello 0,02 e tutti gli altri parametri sono in miglioramento.  Naturalmente ci sono delle incognite come le varianti, che impongono una riflessione che sta facendo il Cts, e che in serata verrà ufficializzata".

Prima di poter essere applicato però, ha spiegato Cirio, il nuovo sistema dovrà essere validato dal ministero, in modo che chi finisce in una di queste zone rosse “chirurgiche” possa ottenere i ristori.