Territorio & Eventi

A Santo Stefano Belbo inaugurato il MOM - Multimedia Outdoor Museum

Domenica, 19 Set 2021 - 0 Commenti

Nel paese di Ceare Pavese, dall'11 settembre l'outdoor diventa protagonista insieme alla cultura.

Inserito nel calendario degli appuntamenti del Pavese Festival, è stato inaugurato lo scorso sabato 11 settembre, a Santo Stefano Belbo (Cuneo), il MOM – Multimedia Outdoor Museum: lungo i 6 km dell’itinerario della Musica (uno dei cinque, insieme a quelli dedicati a Letteratura, Mito, Emozioni e Sentimenti, Territorio e Tradizioni), accompagnati dalle letture itineranti a cura di Paolo Tibaldi e ristorati dalla merenda sinoira presso l’Agriturismo ai Piacentini, intrattenuti dalla musica live di Tiziana Cappellino ed Enrico Ciampini, in molti hanno sperimentato la prima esperienza proposta per valorizzare l’innovativo museo all’aperto del territorio.

Parte dei 65 km di percorsi e sentieri mappati dal Comune di Santo Stefano Belbo e inseriti nell’offerta turistica e paesaggistica del paese, gli itinerari consentono ai camminatori di tutte le età – guidati dalle notifiche “push” inviate, a chiunque scarichi l’App gratuita dedicata, in prossimità dei 30 pannelli disseminati lungo il percorso – di immergersi nella narrazione espositiva che segue i due filoni dedicati a Cesare Pavese e all’interpretazione del territorio di Langhe-Roero e Monferrato, in un reticolo di connessioni che si intersecano sovrapponendo la parte reale dei sentieri a quella virtuale dei percorsi digitali, coniugando cammino, natura e cultura.

“Il MOM – Multimedia Outdoor Museum e, più in generale, il settore outdoor, rappresentano un asset strategico per la nostra Amministrazione comunale, che attraverso il piano di sviluppo territoriale ‘Un paese ci vuole’ punta a intraprendere una serie di iniziative per lo sviluppo di flussi turistici, lo sviluppo di servizi per la comunità territoriale e per i turisti, la valorizzazione del patrimonio culturale e la creazione di nuove attività imprenditoriali – afferma il sindaco Laura Capra –. Vorremmo che Santo Stefano Belbo, con tutti i luoghi pavesiani, divenisse palcoscenico di un’autentica rinascita culturale, a beneficio dell’intera comunità santostefanese”.