Cultura & Spettacoli

Presentata la guida dei “Vini per l’estate 2022” by DoctorWine

Scritto da Paolo Manna Sabato, 4 Giu 2022 - 0 Commenti

Una selezione di 485 produttori con i vini che più si adattano alla cucina estiva leggera e fresca, con qualche eccezione che prevede anche vini più importanti, perché è vero che d’estate si beve “leggero”, ma è bello godersi qualche bottiglia, soprattutto se straordinaria come quelle indicate, al di là della tipizzazione estiva.

Fino a una ventina di anni fa capitava, abbastanza spesso, di ascoltare affermazioni quali “L’estate non è una stagione adatta per bere vino”, ormai finite, per fortuna, nel dimenticatoio. Ancora oggi quando si parla di vino da bere in estate, molti vanno alla ricerca dei “vini per l’estate” che devono essere freschi, leggerissimi, bianchi o rosati.

Poi arriva la pubblicazione giusta per indirizzare gli appassionati e i neofiti, “Vini per l’estate 2022” by DoctorWine alias Daniele Cernilli, uno dei più famosi wine expert italiani e tra i pochi a essere diventato un punto di riferimento anche a livello internazionale.

"Vini per l’estate 2022” corregge il tiro, dà indicazioni più complete sui vini che possono accompagnare la stagione estiva, e sfata il mito che siamo obbligati a bere solo vini semplici e leggerissimi.

Convivialità che prevede bottiglie di vino da condividere con amici e parenti, ma anche in famiglia, tra le mura di casa o meglio ancora nei terrazzi o nei giardini. Abbiamo selezionato quasi cinquecento etichette di vino che potrebbero essere tranquillamente bevuti anche nei mesi estivi” scrive Daniele Cernilli – DoctorWine nella presentazione del volume.

La presentazione dei “Vini per l’estate 2022” con degustazione dei vini presenti nella guida è avvenuta prima a Roma e in seguito a Milano, dove eravamo presenti.

Dall'aperitivo alle cene conviviali all'aperto, il caldo nella bella stagione non deve frenare gli enoappassionati. "Vini per l'estate by DoctorWine 2022" con la selezione di 485 vini equilibrati e piacevoli da bere, freschi e non troppo corposi, come sottolinea il curatore della pubblicazione, "porta il gusto per quella freschezza e bevibilità che associamo maggiormente alla stagione calda”.

Spumanti, bianchi, rosati e rossi: tutti vini mai banali o privi di personalità o di territorialità. Vini che si adattano alla cucina estiva leggera e fresca con qualche eccezione di vini più importanti, perché è vero che d'estate si beve leggero, " ma è bello godersi qualche bottiglia importante al di là della tipicità estiva" come scrive Cernilli.

Il lavoro di DoctorWine e del suo team di grandi professionisti sfata un ulteriore mito, ovvero che il Piemonte è una terra di grandi rossi con peso specifico leggero sui vitigni bianchi, quindi la regione non dovrebbe fornire molti spunti al pubblico sui vini per la stagione calda. “Vini per l’estate 2022” dimostra il contrario e presenta agli enoappassionati una batteria di prodotti piemontesi di altissimo livello, che spazia dai bianchi fermi, al metodo classico, al passito, ai vini rossi.

Folti gruppi di appassionati erano in attesa di degustare i vini da erbaluce di Caluso che l’azienda Orsolani di San Giorgio Canavese presentava, che spaziavano dalla versione ferma con sentori di agrumi, erbe aromatiche, pietra focaia e fiori di campo, il tutto su un letto di freschezza e salinità, al metodo classico che a quanto prima riportato aggiunge sentori tostati e una lunga persistenza al palato.

Tra i bianchi piemontesi alla ribalta il Gavi 2020 di Nicola Bergaglio, da uve cortese, fresco, sapido e di lunga persistenza in bocca, dopo che al naso regala ananas, camomilla, mela renetta, fiori alpini e albicocca.

Il Piemonte ci sa fare anche con i vitigni a bacca bianca non autoctoni, come dimostra il Langhe Riesling Clem 2019 di Cà Viola, campione al naso con il cedro, il pompelmo, i fiori bianchi, e al palato dove si mostra dinamico, fresco, scattante ed estremamente piacevole al sorso.

Le bollicine da erbaluce di Caluso non sono le uniche selezionate dalla guida e presenti a Milano perché DoctorWine propone anche uno dei fenomeni vinicoli italiani più interessanti degli ultimi dieci anni: l’Alta Langa. Alta Langa 60 mesi Riserva di Gancia propone una bollicina intensa e raffinata, di naso variegato, palato armonico, saporito e persistente. Grande bevibilità.

Per sfatare definitivamente il mito, Doctor Wine si affida alle Langhe, in particolare ad Elvio Cogno perché propone i suoi vini da Nascetta, vitigno a bacca bianca autoctono di Novello, che dà vini con bouquet olfattivi fruttati e floreali con qualche punta speziata e sorso fresco, sapido e anche di ampia struttura.

Ma dalle Langhe arrivano i vini rossi per l’estate, Montegrilli Nebbiolo 2021 e Mandorlo Dolcetto d’Alba 2021, da portare in tavola leggermente freschi, che si presentano di media struttura ma con tutte le caratteristiche aromatiche, sensoriali e gustative che hanno reso il Dolcetto e il Nebbiolo famosi nel mondo.

Nella guida “Vini per l’estate 2022” troverete tutti gli altri vini piemontesi reputati adatti per le bevute familiari e conviviali estive, nonché tutti i vini nazionali, anch’essi buonissimi.

Buona estate.

Paolo Manna