Salute & Ambiente

Officine Grandi Riparazioni Torino, il video di un grande lavoro di squadra

Lunedì, 20 Apr 2020 - 0 Commenti

Raccontati i 12 giorni di lavoro h24 per trasformare una parte delle OGR - Officine Grandi Riparazioni Torino in un ospedale da campo dedicato ai pazienti Covid.

Sono stati portati ieri mattina, a Torino, i primi pazienti Covid nell'ospedale da campo ricavato all'interno del complesso delle ex OGR - Officine Grandi Riparazioni Torino.

E' previsto il trasferimento di malati dagli ospedali Giovanni Bosco, Martini e Maria Vittoria. Si tratta di pazienti in "post acuzie" da accompagnare verso la completa guarigione.

Nella struttura opera anche personale sanitario cubano.

Il video che segue racconta i 12 giorni di lavoro h24 per trasformare una parte delle OGR - Officine Grandi Riparazioni Torino in un ospedale da campo dedicato ai pazienti Covid.

Progettato per essere completamente riutilizzato una volta finita l’emergenza, l’ospedale è stato costruito grazie al supporto, in particolare, di un team di 16 specialisti del settore impiantistico dell’Aeronautica militare provenienti dalle unità operative (8°, 16° e 27° Gruppo Genio Campale) dei tre Reparti Genio, esperti nella progettazione e realizzazione di opere in condizioni di criticità.

Tra gli interventi realizzati in pochissimi giorni tutti gli impianti elettrici e idrico-sanitari a servizio dell’intera struttura, pensati e realizzati nel rispetto delle restrittive norme per le strutture ospedaliere di questa tipologia.

"Il nostro grazie va a tutti coloro che con un grande lavoro di squadra hanno permesso di compiere un piccolo importante miracolo. Grazie a FONDAZIONE CRT che ha messo a disposizione la struttura a canone zero. Grazie alla Compagnia di San Paolo che ha interamente coperto i costi per realizzare il progetto. Grazie al Genio Infrastrutture dell’Aeronautica Militare che insieme alla Protezione Civile e l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha guidato i lavori. Grazie alla sindaca Appendino e al prefetto Palomba per essere stati al nostro fianco. Grazie, soprattutto, alle donne e agli uomini che da domani daranno vita a un ospedale da campo che mai avremmo immaginato di dover aprire.

Grazie ai 38 medici e infermieri della Brigada cubana Henry Reeve venuti a dare supporto al nostro personale sanitario, all’Ambasciata di Cuba in Italia, all’AICEC e anche alla Fondazione Specchio dei tempi e alla famiglia Lavazza che hanno consentito al loro volo di giungere in Piemonte. Grazie poi a Unicredit per averci donato uno speciale modulo dedicato alla terapia intensiva. Questa straordinaria struttura nata in meno di due settimane avrà un duplice valore: curare i malati Covid e allo stesso tempo liberare posti negli ospedali del territorio, affinché possano tornare a prendersi cura di tutte le altre emergenze sanitarie.

Grazie anche a Modo Eventi e al montaggio di Giorgio Masino per il bellissimo racconto attraverso queste immagini" afferma il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

"Dopo aver fatto rinascere le OGRTorino due anni e mezzo fa, abbiamo scelto di metterle nuovamente a disposizione della comunità per aiutare chi ha bisogno: questa è la priorità assoluta per noi. Perché, come diceva ItaloCalvino, di una città non si gode per le sette o le settantasette meraviglie, ma per la risposta che dà a una domanda” ha dichiarato Giovanni Quaglia, Presidente della FONDAZIONE CRT.

«Fin dall’inizio dell’emergenza – commenta Francesco Profumo presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo - gli interventi più importanti che abbiamo voluto mettere in campo sono stati quelli tesi a supportare le necessità sanitarie, ma con uno sguardo volto al futuro.  3 milioni di euro per la realizzazione di un'area sanitaria temporanea presso gli spazi delle OGR, 5 milioni di euro per nuovi posti letto di terapia intensiva e semi intensiva, 300 mila euro alla Fondazione Medicina a misura di donna Onlus e futuri interventi in via di delibera. Oggi affrontiamo l’emergenza, ma il nostro impegno è intercettare le necessità di azione nelle successive fasi».

«L’elenco dei ringraziamenti è lunghissima – sottolinea la Sindaca di Torino Chiara Appendino - a dimostrazione di come il territorio in tutte le sue componenti abbia fatto la sua parte per dare risposta alle emergenze di questo momento. Le OGR hanno rappresentato le grandi fasi di cambiamento, dalla riparazione dei treni a luogo di cultura e ritrovo, seconda vocazione della città. Ora si è nuovamente trasformata in tempi record per accogliere pazienti. Speriamo che presto possa tornare a essere luogo dove vivere gli spazi culturali della città e ritornare alla sua seconda vocazione».

«Un significativo segnale di coesione istituzionale – evidenzia il Prefetto di Torino Claudio Palomba -. Oggi abbiamo avuto la prova che risultati si raggiungono quando c’è unità tra tutti gli attori, a cui si associa l’attitudine, tipicamente sabauda, nell’affrontare la situazione in maniera equilibrata e coesa».

«L'Aeronautica - spiega il Capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare Alberto Rosso - ha impiegato per svolgere questo intervento personale tecnico altamente specializzato dei Reparti Genio della Forza Armata, con il quale sono stati realizzati gli impianti elettrici e medicali necessari, rispettando gli standard di sicurezza previsti. Sono orgoglioso che i lavori siano stati completati in anticipo rispetto a quanto previsto. In questo contesto la tempestività è un aspetto essenziale per salvare vite umane. L'Aeronautica Militare opera costantemente con determinazione e volontà in collaborazione con le diverse Istituzioni in questo momento di emergenza a favore della collettività».

«Le OGR aggiungono oggi una nuova, importante missione a quella di Officine della Cultura e della Tecnologia - dichiara il Direttore Generale delle OGR Massimo Lapucci -: diventare per alcuni mesi anche Officine della Salute, per riparare il bene più prezioso delle persone nel momento di difficoltà e bisogno per tutta la Comunità».