Territorio & Eventi

La memoria della Liberazione rimane accesa

Venerdì, 24 Apr 2020 - 0 Commenti

Sabato 25 aprile voci, musica e storie in una maratona web.

Su vari siti istituzionali e non, dalle ore 10 alle 18, filmati, musica e racconti con storici, attori, sociologi e politologi Rimane accesa la memoria del 25 aprile e le tradizionali celebrazioni, sospes e a c a u s a dell’emergenza sanitaria in corso, trovano posto online.

Tanti gli appuntamenti virtuali, per continuare a festeggiare insieme, ora più che mai, la data simbolo della rinascita del nostro Paese, nel suo 75esimo anniversario.

La festa della Liberazione 2020 sarà una lunga maratona web, con oltre 200 contenuti tra filmati, musica e racconti, 70 realtà culturali coinvolte e più di 300 ospiti tra scrittori, sociologi, storici, attori e politologi - realizzata dalla Città di Torino insieme con il Polo del ‘900, il Museo Diffuso della Resistenza, le Biblioteche Civiche Torinesi, il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale; in collaborazione tecnica con il Consorzio Top-I; media partner il Centro di produzione della Rai di Torino, il Tgr e La Stampa.

A partire dalle 10 fino alle 18, i cittadini sono invitati a partecipare agli appuntamenti di sabato 25 aprile, collegandosi ai siti www.comune.torino.it, www.cr.piemonte.it, www.lastampa.it nella sezione dedicata e sui canali web che hanno richiesto di condividere l’iniziativa (i soggetti - giornali online, blog, associazioni, organizzazioni – che volessero trasmettere la diretta online possono farlo inviando la richiesta via mail a streaming@top-ix.org, fino al 23 di aprile).

Da seguire sui social con l’hashtag #Torino25aprile.

«Il 25 aprile 1945 rappresentò l’espressione di un desiderio insopprimibile di libertà, la gioia e l’orgoglio della riconquistata dignità di un popolo intero. Questa ricorrenza, mai come ora, nelle condizioni in cui stiamo vivendo, ci induce a riflettere sull’importanza dei sacrifici di tanti uomini e donne, di moltissimi giovani, con tante fedi e idealità, accomunati dalla forza di dire ‘no’ al regime totalitario che stava distruggendo l’Italia - dichiara Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale e del Comitato Resistenza e Costituzione –. Da parte nostra continueremo con impegno a trasmettere quei valori attraverso le iniziative del nostro Comitato Resistenza e Costituzione, rivolgendoci soprattutto ai giovani in quella ideale ‘staffetta generazionale’ che ci ha visti promotori e artefici affinché la storia della nostra democrazia trovi nuovi interpreti e protagonisti nelle nuove generazioni». Mauro Salizzoni, vicepresidente del Consiglio regionale e delegato del Comitato Resistenza e Costtuzione, rileva che «quest’anno non potremo scendere in piazza per festeggiare la Liberazione, non potremo incontrarci, partecipare a fiaccolate e a momenti commemorativi. Fino a ieri sapevamo che il confinamento, i divieti, la cancellazione della libertà personale, fossero la cifra del fascismo. Oggi stiamo combattendo un virus ‘reazionario’ che ci ha sottratto la libertà di uscire, di abbracciare i nostri cari, di godere della cultura, della natura, della bellezza. Questo 25 aprile ci ritroveremo comunque insieme, seppur virtualmente, per dimostrare che anche di fronte a una dura prova, noi restiamo una comunità di donne e di uomini liberi».

Ad animare la giornata una pluralità di voci, ricordi e riflessioni.

A cominciare da aneddoti e racconti sul significato del 25 aprile e sulla sua eredità, con il contributo, fra gli altri, di Alessandro Barbero, Lucio Levi, Gianni Oliva, Mirco Carrattieri, Gustavo Zagrebelsky con la partecipazione di storici ed esperti del Polo del ‘900 e degli Enti partner come Barbara Berruti, Angelo D’Orsi, Marcella Filippa, Giovanni De Luna, Luca Rolandi, Luciano Boccalatte, Diego Guzzi, Roberto Mastroianni e Carlo Greppi.

Si potranno ascoltare gli interventi dei protagonisti della Liberazione come Bruno Segre, sul tema della resistenza tra neofascismo e coronavirus e Maria Grazia Sestero con l’invito a # bellaciaoinognicasa, flash mob dal balcone che unirà tutta Italia (ore 15). Grazie alla collaborazione degli archivi cinematografici - come l’Archivio Storico della Città di Torino e l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza - saranno condivisi filmati storici inediti, con immagini della liberazione a Torino, in Piemonte e in Italia.

Numerosi i reading, dedicati alle parole di scrittori del passato che vengono in soccorso al presente come Antonio Gramsci, Renata Viganò, Beppe Fenoglio, Primo Levi, Elio VIttorini in collaborazione con Istoreto, Fondazione Vera Nocentini, Fondazione Goria, Istituto Piemontese A. Gramsci e il Centro Internazionale di Studi Primo Levi. Fino ai contributi di scrittori, artisti, compagnie teatrali e registi con le Pillole resistenti di Alessandro Baricco, Gisella Bein, Davide Ferrario, Casa Fools, Compagnia Beltramo e Genovese, Oliviero Corbetta, Stefania Bertola, Mimmo Calopresti, Silvia Casolari, il Mulino di Amleto, Murat Cinar, Eugenio in via Digioia, Irene Dionisio, Natalia Elinoiu, gli allievi del Liceo Coreutico Germana Erba, LabPerm, Nicola Lagioia, Elena Lowenthal, il Mau, Alda Noka (circolo Banfo), Onda Teatro, Paolo Orrico, Alessandro Perissinotto, Play with Food, Guido Quarzo, Raffaella Romagnolo, Teatro di Dioniso, Stalker Teatro, Giovanni Tesio, Lia Tomatis, UnoTeatro e molti altri, a cura di Città di Torino.

Alle 14.30, la piazza virtuale si farà più grande, con un collegamento in diretta con 25 aprile 2020 #iorestolibero, l’iniziativa lanciata da Carlo Petrini per la Festa della Liberazione e un appello all’impegno civile, all’altruismo e al rispetto del pianeta. Saranno anche i luoghi a tener viva la memoria del 25 aprile, attraverso clip video dedicati agli spazi della città di Torino che portano i segni della storia della Liberazione: da piazza Castello a Pian Del Lot, dal sacrario del Martinetto alla conceria Fiorio a cura del Museo Diffuso della Resistenza.

Sempre a cura del Museo, con l’iniziativa la Staffetta della memoria, ricordi e oggetti della Resistenza, segnalati e raccontati dai cittadini, troveranno spazio fra i contributi proposti, in un’ottica del ricordo corale e condivisa, in collaborazione con Istoreto e Rete Italiana di Cultura Popolare. Da Torino, il viaggio nella memoria della Liberazione e della Resistenza si sposterà in Piemonte, grazie alla collaborazione del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale e altre realtà del territorio e della Città Metropolitana di Torino, attraverso parole e immagini di chi ha partecipato in prima persona alla difesa della libertà come alla Benedicta, a Paraloup, al Col del Lys e nelle tante valli piemontesi.

Faranno parte della programmazione anche i contributi dal mondo del teatro con letture e performance online di Walter Revello, Gian Piero Alloisio, Marco Gobetti, Paolo Oricco, Valter Malosti, Lia Tomatis, Gabriele Boccaccini, Gabriele Vacis, Guido Castiglia.

Tanta musica accompagnerà l’intera giornata, da Bella Ciao ad altri celebri canti partigiani come Oltre il Ponte, La canzone di Paraloup, Fischia il vento e altri contributi come Festa d'aprile, jazz della Liberazione, spezzoni dal film “Materiale Resistente”.

Nela foto la locandina che annuncia la maratona web per celebrare il 75 esimo anniversario della Liberazione.