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"Io c'ero": i testimoni si raccontano il 12 settembre a Castagnole Lanze

Mercoledì, 8 Set 2021 - 0 Commenti

Protagonisti una staffetta di nome Treccia e un garzone di bottega che aiutava i partigiani.

Domenica 12 settembre, alle 18, l'ex chiesa Confraternita dei Battuti Bianchi ospiterà la presentazione del libro "Io c'ero. Cinquantuno storie dal fascismo alla liberazione" proposta dal Comune e dalla Biblioteca.

Le autrici Laura Nosenzo e Loredana Dova converseranno con Marco Violardo.
Al centro dell'incontro anche la lettura dei racconti dei testimoni castagnolesi Teresa Ebrille e Giuseppe Dova, presenti in sala: lei staffetta a 14 anni, senza neanche deciderlo, col nome di Treccia; lui, garzone di bottega, confezionava di nascosto gli stivali per i partigiani (ma poi gli toccò anche di farne un paio per un ufficiale nazista). Le letture saranno a cura di Romana Saglietti e Mario Coppa.

Una curiosità: Teresa Ebrille è la mamma di Laura Nosenzo, Giuseppe Dova il papà di Loredana Dova.

L'incontro sarà introdotto dal saluto del sindaco Carlo Mancuso e di Paolo Lanfranco, presidente della Provincia che ha coeditato "Io c'ero" con Araba Fenice.

Ingresso libero, prenotazione obbligatoria al 331.2665666.

Durante la serata sarà possibile acquistare il libro (17 euro), alla cui promozione collabora l'Associazione Memoria Viva di Canelli.

Nelle foto: Teresa Ebrille e Giuseppe Dova in "Io c'ero"