Economia & Lavoro

Ferrero, premiati i 6 mila lavoratori con oltre 2 mila euro

Giovedì, 17 Set 2020 - 0 Commenti

Sarà erogato con le competenze di ottobre. Si è svolto nella giornata di oggi l’annuale appuntamento di coordinamento tra la dirigenza Ferrero e le segreterie nazionali, provinciali e Rsu di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil.

Ammonta a 2.200 euro lordi il premio di produzione per i circa 6 mila lavoratori della Ferrero.

E' quanto prevede l'accordo siglato tra la direzione aziendale e le organizzazioni sindacali. Sarà erogato con le competenze di ottobre.

Azienda e sindacati, in una nota, esprimono "piena soddisfazione per i risultati conseguiti in un esercizio particolarmente difficile e complicato a causa degli effetti della pandemia". E plaudono alle "iniziative attuate per fronteggiare l'emergenza Covid"

Si è svolto nella giornata di oggi, giovedì 17 settembre, l’annuale appuntamento di coordinamento tra la dirigenza Ferrero e le segreterie nazionali, provinciali e Rsu di Fai-CislFlai-Cgil e Uila-Uil.

Il confronto, consueto momento di aggiornamento sull'andamento del gruppo e sull'attuazione della contrattazione di secondo livello, si è svolto in videoconferenza, nel rispetto delle regole e delle cautele dovute all’emergenza sanitaria, e ha permesso di passare in rassegna le attività e i risultati che Ferrero ha conseguito nei suoi diversi stabilimenti italiani nel corso dell’esercizio 2019-2020, concluso al 31 agosto scorso, nonché i numeri che hanno caratterizzato l’ultimo bilancio civilistico (quello al 31/12/2019) approvato dalle controllate italiane della multinazionale.

Un rendiconto, quest'ultimo, che evidenzia un leggero miglioramento rispetto all’anno precedente con un fatturato Italia relativo all’esercizio 2018/2019 pari a 1.475 milioni di euro, in aumento dell’1,7%, e un reddito operativo aggregato (tutte le società italiane) pari a 256 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi netti del 10,6%.

La pandemia e il lockdown hanno condizionato profondamente le abitudini quotidiane degli italiani. Tuttavia i prodotti Ferrero, per quanto possano essere ascritti a un genere di beni “non essenziali”, hanno ottenuto in media risultati positivi mantenendo un livello di gradimento molto alto anche durante questo periodo molto delicato e particolare.

I lavori sono stati anche l’occasione per verificare i risultati del Premio Legato a Obiettivi (Plo) e analizzare lo stato di attuazione all’accordo sindacale sottoscritto il 18 luglio 2018.

Sulla base degli obiettivi da loro raggiunti i circa 4mila dipendenti albesi del Gruppo Ferrero (6mila quelli italiani) percepiranno un premio di 2.105,97 euro, sui 2.220 messi in palio al raggiungimento del 100% degli obiettivi.

Il riconoscimento economico sarà erogato con la busta paga del mese di ottobre e sarà defiscalizzato con un’aliquota sostitutiva del 10%.

"In un momento storico – è il commento che arriva dalle tre sigle sindacali – nel quale dalla politica e Confindustria arrivano proposte che dequalificano il lavoro, con ricadute negative su diritti e tutele, e contrastano il rinnovo dei contratti nazionali, la contrattazione sindacale acquista ancor più importanza e valore per veder riconosciuti l’impegno e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori".

"Le segreterie di Fai, Flai e Uila di Cuneo – prosegue la nota sindacale –, unitamente alle Rsu di stabilimento, hanno apprezzato l’andamento dei lavori, il livello di informazioni ricevute ed esprimono valutazioni positive per il buon risultato raggiunto in una fase economica e sociale del nostro Paese molto difficile".