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Due weekend per il folclore anticipano la 91^ Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba

Domenica, 19 Set 2021 - 0 Commenti

La tradizione torna protagonista da sabato 25 settembre, con la presentazione del pittore del Palio degli Asini, che chiuderà il calendario domenica 3 ottobre.

La prima volta fu con l’asino stilizzato dipinto da Pinot Gallizio, nel 1932. Dopo una lunga pausa, passata la Seconda Guerra Mondiale, l’idea venne ripresa nel 1947 e 1948, per poi diventare consuetudine a partire dal 1967, anno di fondazione della Giostra delle Cento Torri, con una sola interruzione nel 1976.
Stiamo parlando del Palio degli Asini, accompagnato dalla creazione del drappo assegnato in premio al Borgo vincitore della corsa, per il quale ogni anno viene scelto un artista che dia lustro a questa tradizione, e che quest’anno vedrà protagonista lo chef Cesare Giaccone.

Sabato 25 settembre alle ore 11.00, presso il Pala Alba Capitale – la “casa” di Alba Capitale Italiana della Cultura d’Impresa, allestita in piazza San Paolo – si apre così il primo dei due weekend dedicati al folclore, con la presentazione del Pittore del Palio 2021, che in tempi non sospetti ha contribuito a far conoscere il territorio delle Langhe con la sua cucina. Una passione cresciuta in parallelo con quella per la pittura, che lo ha accompagnato per tutta la vita, contribuendo ad alimentarne la fama, insieme al suo carattere e alla sua personalità.

Nel luogo in cui si celebra la cultura d’impresa, insieme allo chef che ha indissolubilmente legato il suo nome ad Albaretto Torre salirà sul palco Angelo Galeasso, che verrà premiato quale “Amico della Giostra” in occasione dei 60 anni di attività della Galleria d’Arte che porta il suo nome. Un omaggio alla sua attività, che negli Anni Settanta e Ottanta giocò un ruolo chiave nella scelta dei Pittori del Palio.

Domenica 26 settembre ritorna quindi la Bela Trifolera, il concorso – sospeso lo scorso anno, a causa del Covid-19 – che vedrà un anticipo della contesa tra i nove Borghi albesi, che si sfideranno proponendo altrettante Miss. Alle 20.30, presso l’arena Guido Sacerdote di Alba, sotto la conduzione di Sonia De Castelli e in diretta su Radio Alba, le ragazze partecipanti si esibiranno in tre diverse uscite (in costume medievale, con i colori del proprio borgo, in tenuta da trifolere, cercatrici di tartufo, e in abito da sera). La giuria, presieduta da Antonella Levi, decreterà dunque Bela Trifolera, Miss Eleganza e Miss Profumo di Ricordi.
L’evento è gratuito, su prenotazione, effettuabile online sul sito www.fieradeltartufo.org.

Folclore e tradizione entreranno nel clou il weekend seguente, il primo di ottobre, con una formula del tutto innovativa. Si comincia sabato 2 ottobre, in piazza Risorgimento, con l’Investitura del Podestà e la Rievocazione storica in costume. Grande novità di quest’anno, quest’ultima non precederà più il Palio, ma costituirà un evento indipendente, che per questa edizione – vista l’impossibilità per i Borghi di preparare un nuovo episodio originale – non vedrà l’assegnazione di un premio per la sfilata. Lo spettacolo per il pubblico è comunque garantito, visto che ciascun Borgo riproporrà un episodio pescando nel repertorio passato.
La serata prenderà il via alle 20.30, con l’Investitura del Podestà annunciata dagli Sbandieratori e Musici della Città di Alba.

Infine, domenica 3 ottobre, a partire dalle 15.30, riecco anche il Palio degli Asini, che torna nella sua storica collocazione intorno al Duomo. Quattro blocchi di tribune verranno montati nelle piazze Risorgimento, Rossetti e Miroglio, offrendo una vista privilegiata sulla divertentissima corsa, che verrà trasmessa anche su tre ledwall e in streaming. A bordo circuito, figuranti in costume contribuiranno a donare alla corsa – che vedrà due batterie da 9 asini ciascuna, con i primi tre classificati di ogni batteria che andranno a definire i sei finalisti – un’atmosfera di altri tempi. A scandire i diversi momenti della giornata, gli intermezzi che coinvolgeranno sbandieratori, musici, danzatrici e armati che doneranno agli spettatori un’esperienza indimenticabile. Al termine della gara, l’assegnazione dell’ambito drappo, dipinto quest’anno dallo chef Cesare Giaccone.

“Il calendario di appuntamenti organizzati nell’ambito del folclore, con il ritorno del pubblico, rappresenta il coronamento di un percorso di avvicinamento alla normalità, dopo questi due anni segnati dal Covid – afferma il presidente della Giostra delle Cento Torri, Luca Sensibile –. È davvero importante dare un segnale di ripartenza e riaccendere l’entusiasmo dei Borghi, grandi protagonisti della Fiera del Tartufo, che mettono a disposizione impegno e passione nella realizzazione della Sfilata, del Palio e di tutti i momenti legati a folclore e tradizione. La scelta di fare nulla poteva forse essere più semplice, ma questi due weekend vogliono essere un segnale per la città, per i turisti, ma anche per i borghigiani stessi, rimettendo in moto la macchina per farci trovare pronti. Siamo fiduciosi, il prossimo anno, di poter tornare alla normalità, continuando a tramandare la testimonianza delle nostre tradizioni”.
 

 


GIOSTRA DELLE CENTO TORRI
presso Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba info@fieradeltartufo.org tel. 0173 361051
Per la prenotazione dei biglietti e informazioni sugli eventi, www.fieradeltartufo.org