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Due colonie “Monferrine” nelle Americhe

Domenica, 3 Mag 2020 - 33 Commenti

I monferrini di una delle prime colonie agricole in provincia di Còrdoba in Argentina: a Villa Maria, nei pressi di Las Mojarras, si installò Giuseppe Primo Maggiorino Brusasca- nato a Cantavenna di Gabiano nel 1895 - con la moglie Felicita Calvi e i suoi figli. Nell'Oregon Ferdinando Candiani d’Olivola, del 1845, nel 1870 - con altri sette monferrini - fonda una colonia a Portland in Oregon.

Prosegue la collaborazione con lo storico Giancarlo Libert, autore di numerosi volumi dedicati all’emigrazione piemontese nel mondo che illustrerà, tratte dai suoi libri, storie di emigranti nei diversi paesi del mondo. Biografie di piemontesi che han saputo mantenere un legame con la terra di origine.

L’autore ha pubblicato una quindicina di volumi di storia dell’emigrazione piemontese e di storia locale tra cui: Astigiani nella Pampa nel 2005, l’Emigrazione Piemontese nel Mondo nel 2009, Cuneesi nella Pampa nel 2011, Torinesi nella Pampa nel 2014, Alessandrini nella Pampa nel 2015, Canavesani in Argentina e nel Mondo nel 2016, Astigiani in Francia e Piemontesi d’America nel 2016, Le Case Ina di corso Sebastopoli nel 2017 e Piemontesi sul Fronte Occidentale nel 2018.

È coautore con Orsola Appendino del volume Nonna Rosa. “La roccia delle Langhe” da Cortemilia all’Argentina sulla vita della nonna di Papa Francesco (trifula@libero.it).   

Il direttore

 

Due colonie “Monferrine” nelle Americhe

In Argentina

Roberto A. Ferrero nel suo volume dedicato a La Pampa Gringa Cordobesa illustra brevemente la nascita di una delle prime colonie agricole in provincia di Cordoba.

Nel novembre 1872 il curato di Castel San Pietro Monferrato (oggi frazione di Camino) in provincia di Alessandria, padre Antonio Guazzotti, firmò un contratto per organizzare nella provincia di Cordoba una colonia che verrà chiamata Marengo Monferrina o Marengo Monferrati.

Don Guazzotti incaricò don Andrea Brusasca come suo rappresentante nell’impresa.

La “Guazzotti, Morra e Brusasca” riuscì nella sua impresa colonizzatrice e nel 1880 il numero dei lotti di terra venduti erano pari a 64; ogni lotto era di 25 cuadras offerte al prezzo di 10 pesos forte ogni quadra ossia 250 pesos al lotto.

La colonia possedeva 70 case in legno e una popolazione di 90 persone che coltivavano 450 ettari.

Vicino alla Colonia Marengo Monferrati fu popolato il nucleo urbano di Villa Maria. Queste le prime notizie reperite su questa colonia, citata anche in un vecchio numero del giornale Il Monferrato del novembre 1873.   

Successivamente ad un contatto epistolare con Maria Angelica Brusasca, residente a Cordoba in Argentina, che ci informa dell’esistenza di una località denominata La Monferrata, situata a 12 chilometri da Villa Maria, nei pressi di Las Mojarras, dove si installò Giuseppe Primo Maggiorino Brusasca nato a Cantavenna di Gabiano il 25 marzo 1895 con la moglie Felicita Calvi e i suoi figli (FOTO).

Imbarcatosi all’età di 25 anni con la moglie e un figlio di due anni sulla nave Perseo, arrivano al porto di Buenos Aires e di lì a Leones, in provincia di Cordoba, e successivamente a Las Mojarras.

Vicino a questa località Giuseppe fonda La Monferrata e crea con altri piemontesi, di cognome Destefanis, una chiesa e una scuola.

Dal matrimonio di Giuseppe nascono otto figli; uno di questi, il padre di Maria Angelica, si sposa con la maestra e direttrice di quella scuola rurale.

Attualmente la casa principale della colonia è abbandonata; il mulino e le costruzioni adiacenti hanno oltre cento anni.

Nella colonia vi era un grande deposito di cereali, di proprietà della ditta Menard e Brusasca; il frumento si inviava per ferrovia a Buenos Aires dove era imbarcato per l’Europa.

In Oregon - Stati Uniti

Olivola, piccolo comune del Monferrato Casalese, ha dato i natali a Ferdinando Candiani d’Olivola, nato il 20 agosto 1845. Nel 1870, con altri sette monferrini, fonda una colonia a Portland in Oregon.

L’anno successivo il fratello ammiraglio Camillo, che sarà poi comandante della spedizione anti-boxer in Cina (1900-1901), lo va a trovare accompagnato da dodici agricoltori e tre donne di Frassinello e di Olivola (entrambi comuni della provincia di Alessandria).

In questa colonia, che si trova nell’isola che ancor oggi porta il nome di Candiani, il conte impianta un’azienda per la pesca e la commercializzazione del salmone; egli inventa anche alcuni macchinari per la loro cattura.

Si stabilisce poi a Bridal Vail, dove esercita la professione medica ed è eletto giudice di pace e agente consolare.

Si sposa con l’americana Cecilia Hanson e muore all’età di sessantacinque anni ad Olivola, dove era ritornato pochi mesi prima. 

Giancarlo Libert