Cultura & Spettacoli

A Casale il Monferrato e il Molise uniti nel week end lungo di Monfrà Jazz Fest

Mercoledì, 9 Set 2020 - 0 Commenti

Dopo l'inaugurazione del 5 settembre la manifestazione entra nel vivo. Attesi a Casale Wally Claudio Allifranchini, Sandro Gibellini, Gianni Cazzola, Bebo Ferra, Nicola Concettini, Giovanni Amato, Giacomo Dominici, Daniele Di Gregorio, Tazio Forte e Flaviano Braga.

Il prossimo week end sarà speciale per gli amanti del jazz, monferrini e non solo: il progetto de Le Muse Accademia Europea d’Arte che ha creato la rassegna entra nel vivo con tre giorni assolutamente imperdibili di grandi concerti in alcuni dei luoghi più belli (e in qualche caso meno conosciuti) di Casale e del Monferrato. E in tutto questo anche il “gusto” monferrino avrà la sua parte.

Un impegno che vede a fianco de Le Muse Accademia Europea d’Arte  istituzioni e aziende del territorio che hanno creduto nel progetto in tempi così difficili: il Comune di Casale Monferrato, il Comune di Odalengo Grande, Fondazione CRT, Energica, Distilleria Magnoberta, Krumiri Rossi Portinaro, Euroedil, Madamò srl, Associazione Amici del Po.

 

Venerdì 11 - Allifranchini, poi la leggenda Cazzola e 7 giovani

Il week end lungo del Monfrà Jazz Fest comincia venerdì 11 settembre alle 21 in un altro luogo suggestivo: il chiostro cinquecentesco di Santa Croce a Casale Monferrato. Il primo ad esibirsi sarà Wally Claudio Allifranchini con Marco Micheli al contrabbasso, Nicola Stranieri alla batteria. Il sassofonista a lungo spalla di Giorgio Gaslini si esibisce insieme al chitarrista Sandro Gibellini, uno dei chitarristi italiani tra i più conosciuti della scena internazionale.

La serata poi prosegue con una prima assoluta: il Young Energy 8et formato dal batterista Gianni Cazzola e da sette giovani jazzisti. Cazzola, 83 anni, membro di diritto della “Italian Jazz Hall Fame” ha la stessa energia dei ragazzi che porterà sul palco, tra cui rivedremo lo stesso Tommaso Profeta. Gli altri membri dell'ottetto sono Jordan Corda – vibrafono, Andrea Candeloro – piano, Carlo Bavetta – basso, Cesare Mecca – tromba, Sophia Tomelleri - sax tenore Didier Yon – trombone.

AlIa serata è abbinata una degustazione di Cocktail a base di Gin Magnoberta e Krumiri Rossi.

 

Sabato 12 - Jazz Vs Coronavirus e un gemellaggio con il Molise

Il 12 settembre alle ore 21.00 l'apertura della serata è affidata a Bebo Ferra in un inedito abbinamento che vede il chitarrista presentare il suo Jazz vs Coronavirus. Il titolo è già una dichiarazione di intenti di come la musica possa contrastare la pandemia, del resto il progetto nasce durante il lockdown quando il chitarrista ha cominciato a pubblicare una serie di video per chitarra sola dal titolo appunto “Jazz vs Coronavirus”, diventati un appuntamento virale irrinunciabile per il pubblico della rete. Del resto parliamo di un artista che ha al suo attivo centinaia di incisioni con tutti i big della scena musicale contemporanea. 

Altro piatto forte della serata il quartetto guidato dal sassofonista Nicola Concettini. L'artista di Gambatesa (Campobasso) si esibisce insieme al trombettista nocerino Giovanni Amato ed al suo gruppo formato da Daniele Cordisco, chitarra, Aldo Zunino, contrabbasso e Giovanni Paolo Liguori, batteria. Concettini è a Casale anche perché da quest'anno il Monfrà Jazz Fest è gemellato con Borgo in Jazz, la manifestazione che coinvolge nove borghi storici molisani per promuovere le eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche della piccola regione italiana. A rappresentare Casale al festival molisano sarà the Prophet quartet. Quello che si preannuncia nella sera del 12 settembre è uno spettacolo musicale capace di raccontare la tradizione jazzistica e allo stesso tempo di guidare gli spettatori in un viaggio musicale appassionante e coinvolgente. Ma non ci sarà solo la musica ad unire due territori così distanti della nostra Penisola. La serata si concluderà con la degustazione di due prodotti icone del casalese, ovvero Amaro Casale Magnoberta e gli immancabili Krumiri Rossi, il dolce tipico della città apprezzato in tutto il mondo, accompagnati dai prodotti tipici della piccola regione italiana.

 

Domenica 13 -il Jazz è On the Natural Road, l'alba su Po e il pomeriggio in un bosco

Domenica 13 settembre alle ore 7.30 torna uno dei più amati appuntamenti “On the Natural Road” del MonJF che hanno reso tanto popolare il Festival. Ci si trova infatti a salutare l'alba sul Po precisamente all'imbarcadero di Casale Monferrato (viale Gramsci). Ad esibirsi a pochi metri dal fiume sarà il duo formato dal contrabbassista Giacomo Dominici e dal vibrafonista Daniele Di Gregorio. Due strumenti che si prestano particolarmente a dialogare con la straordinaria acustica del luogo dovuta alle note che si riflettono sull'acqua nel silenzio più totale della città addormentata.  La levataccia non spaventa centinaia di appassionati che ogni anno decidono di assistere ad un evento unico. Un altro buon motivo per partecipare è anche la successiva colazione monferrina a cura degli amici del Po che quest'anno offriranno anche la possibilità di una gita in barca sul grande bacino fluviale recentemente creato di fronte all'imbarcadero. 

Altro concerto imperdibile di questa serie è quello nel Bosco di Odalengo Grande alle ore 17; di fronte all'Eremo della collina di Moncucco, in un'area recuperata dal comune, ci sarà uno straordinario duo di fisarmoniche formato da Tazio Forte e Flaviano Braga. In questo caso siamo letteralmente nel cuore di un bosco che si raggiunge dopo una passeggiata di una decina di minuti dalla strada comunale, ma ne vale la pena per ascoltare il suono perdersi tra gli alberi e i suoni della natura.

Infine sempre domenica dalle 20.30 conclusione con una vera festa per tutti: un After party nel Cortile di Santa Croce con tre DJ dedicati a Jazz Soul e R&B.

Tutti gli appuntamenti in Santa Croce avranno servizio bar e ristorazione a cura di Cucù food truck. La biglietteria sarà aperta a partire dalle ore 20, così come il servizio di food&beverage.

 

Vi consigliamo di visitare il sito www.monjazzfest.it per informazioni, prenotazioni dei posti (consigliata anche nei concerti gratuiti) e per l'acquisto dei biglietti nelle due serate a pagamento nel chiostro di Santa Croce (€ 10 interi, € 5 ridotti under 25 e soci Le Muse Accademia Europea d’Arte). 

Inoltre ogni concerto a pagamento avrà dei posti gratuiti riservati a tutte le figure professionali e sociali che hanno e stanno lavorando in prima fila nella lotta al covid; un modo per dire grazie all’impegno e alla dedizione con cui si sono spesi negli scorsi mesi. Ricordiamo che per ottenere i due biglietti di accesso (operatore ed un suo congiunto) è necessario compilare l’apposito modulo di richiesta presente nel sito.

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