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Bosca al Vinitaly: linee di prodotto e nuove strategie

Scritto da Andrea Di Bella Sabato, 9 Apr 2022 - 0 Commenti

Bosca, la storica casa spumantiera di Canelli (Asti) porta le sue “bollicine controcorrente” alla  54^ edizione del Vinitaly. Protagoniste le linee Ispiro ed Esploro che racchiudono in sé una storia di oltre 190 anni e le nuove strategie per la GDO.

Bosca parteciperà alla 54^ edizione del Vinitaly durante la quale racconterà, agli operatori presenti in fiera, le nuove strategie per i canali Ho.Re.Ca e GDO e le principali linee di prodotto che meglio esprimono i valori aziendali tramandati dal 1831, attraverso 6 generazioni, e portati avanti oggi da Pia, Gigi e Polina Bosca: tradizione, originalità, maestria, audacia, sapienza e fantasia.

Le linee per i canali Ho.Re.Ca
Le linee dedicate all’Ho.Re.Ca, per l’occasione, sono Ispiro ed Esploro. La prima è composta da tre vini spumanti Metodo Classico (Alta Langa D.O.C.G., Mille Giorni, Mille Giorni Rosé) e la seconda da quattro vini spumanti Metodo Charmat (Piemonte D.O.C., Piemonte D.O.C. Pinot Nero Rosé, Asti D.O.C.G. e Asti D.O.C.G. Secco).

Sempre in merito al canale Ho.Re.Ca, verrà presentata in anteprima la nuova Linea Spumanti Attraggo: bollicine ideali sia in mixology che a tutto pasto.
 
Lunedì 11 aprile alle ore 17.00 è previsto lo spettacolo di flair del bartender e influencer Giorgio Chiarello dedicato ad Attraggo.

Le linee per i canali Ho.Re.Ca
Durante i quattro giorni di evento si parlerà anche delle proposte Low Alcol (Sparkletini e Verdi) e No Alcol (Toselli) e verranno svelate le nuove strategie per la GDO volte a potenziare il presidio sul canale con il supporto di ulteriori investimenti e l’inserimento di nuove proposte in linea col posizionamento aziendale controcorrente.

Bosca Social
La propensione alla sperimentazione e alla ricerca di soluzioni alternative e creative per vivere il mondo delle bollicine sarà oggetto di discussione allo stand. Bosca ha previsto un’area dedicata nella quale registrare un proprio pensiero o una riflessione sul tema rispondendo alla domanda “Cosa significa per te essere controcorrente?". I contenuti verranno trasformati in pillole video e diffuse tramite i canali social dell’azienda.

Sarà possibile degustare le bollicine Bosca anche al “Ristorante Piemonte”, sito nella “Cittadella della Gastronomia”, in quanto verranno proposte, insieme ad altre pregiate etichette, in abbinamento ai piatti ideati dagli chef Stellati Massimo Camia e Massimiliano Musso.

Vinitaly è la piattaforma ideale - commenta Polina Bosca, CMO - per poter parlare dell’evoluzione in atto della nostra realtà ad un pubblico professionale di operatori del settore. Nel 2020 abbiamo iniziato un importante processo di ristrutturazione aziendale per valorizzare le peculiarità del brand quali l’“anticonformismo” e l’“inclusività”. Nel 2021 abbiamo attivato le nuove azioni di riposizionamento e celebrato il 190esimo anniversario dell’azienda, che tutt’ora è gestita dalla nostra famiglia. Il 2022 è l’anno in cui da un lato consolideremo il cammino intrapreso e dall’altro lanceremo nuovi importanti progetti. Non vediamo l’ora di raccontare questo entusiasmante percorso al Vinitaly.

Bosca al Vinitaly
10-13 aprile 2022 - Padiglione 7 – Stand E6

Attività di animazione e coinvolgimento:
Lunedì, 11 aprile ore 17.00 – Flair show del bartender e influencer Giorgio Chiarello
Da domenica 10 a mercoledì 12 – Corner dedicato per pensieri e riflessioni su “Cosa significa essere controcorrente

Un po’ di storia
Fondata a Canelli nel 1831 da Pietro Bosca, la storica casa spumantiera è una realtà familiare giunta alla sesta generazione con Pia, Gigi e Polina Bosca. L’azienda è nota in Italia e nel mondo, grazie alla presenza in 40 Paesi e per l’attitudine all'innovazione e la costante ricerca di nuovi prodotti. Tale propensione ha portato ad affiancare all’offerta tradizionale di spumanti, vini e aperitivi diverse proposte innovative no alcol e low alcol. Le cantine Bosca, site nel centro di Canelli, fanno parte delle Cattedrali Sotterranee di Canelli dichiarate dall’UNESCO, nel 2014, Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 50° sito italiano intitolato “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato”. La produzione di decine di milioni di bottiglie è suddivisa nei 2 stabilimenti produttivi siti a Costigliole D’Asti in Italia e a Kaunas in Lituania.
 

                                                                               Andrea Di Bella