Salute & Ambiente

Asti, prima riunione del Tavolo di coordinamento scuola-trasporti

Venerdì, 11 Dic 2020 - 0 Commenti

Definito il più idoneo raccordo tra gli orari delle attività didattiche e gli orari dei servizi di  trasporto  pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione  della  disponibilità  di mezzi di trasporto utilizzabili, ed  agevolare  la frequenza scolastica degli studenti, in vista del prossimo 7 gennaio.

Questo pomeriggio il Prefetto di Asti Alfonso Terribile ha presieduto il Tavolo di Coordinamento scuola-trasporti, previsto dal D.P.C.M. del 3 dicembre scorso e costituito in data odierna al fine di definire il più idoneo raccordo tra gli orari delle attività didattiche e gli orari dei servizi di  trasporto  pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione  della  disponibilità  di mezzi di trasporto utilizzabili, ed  agevolare  la frequenza scolastica degli studenti, in vista del prossimo 7 gennaio.

Alla riunione hanno partecipato l’Assessore regionale ai Trasporti e il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale dell’ambito territoriale di Asti – Alessandria, il Presidente della provincia, i Sindaci dei Comuni di Canelli, Castelnuovo Don Bosco, Nizza Monferrato e San Damiano d’Asti, gli Assessori ai Trasporti e all’Istruzione del Comune di Asti, nonché i rappresentanti dell’Agenzia mobilità piemontese, di A.S.P. s.p.a. e del C.O.A.S.

L’obiettivo del Tavolo è quello di consentire la ripresa in sicurezza delle attività didattiche in presenza al 75% degli studenti degli Istituti secondari di secondo grado, con una soglia di carico dei mezzi pubblici non superiore al 50%.

I lavori si concentreranno sull’analisi dei dati relativi al territorio astigiano, con particolare riferimento al numero degli studenti, per fascia oraria, in funzione della differenziazione degli orari di ingresso e di uscita, per poter poi procedere ad una pianificazione dei servizi di trasporto, potenziati o differenziati, a seconda delle stime effettuate.

All'esito dei lavori, che si svilupperanno in tempi assai rapidi, il Prefetto redigerà un documento operativo, sulla base del quale le Amministrazioni coinvolte nel coordinamento adotteranno le misure di rispettiva competenza.