Cronaca

Asti, lite degenera in una pugnalata al collo del marito

Lunedì, 25 Mag 2020 - 0 Commenti

Ieri, dopo i primi soccorsi sul posto, l’uomo veniva trasportato dal 118 in ospedale, per essere sottoposto ad intervento chirurgico, mentre la 56enne astigiana, veniva accompagnata in Questura.

La Polizia di Stato – Squadra Volanti della Questura di Asti ha arrestato nel pomeriggio di ieri, in flagranza di reato, una 56enne astigiana per il reato di tentato omicidio ai danni del marito.

Sono le ore 15.30 circa di domenica quando la sala operativa della Questura di Asti riceve la segnalazione di una lite degenerata in un atto di violenza tra marito e moglie.

Giunti immediatamente sul posto, in un casolare di una frazione della zona ovest della città, i poliziotti lungo il vialetto che conduce al casolare hanno subito trovato ad aspettarli un amico di famiglia, che aveva poco prima assistito al tentativo della donna di uccidere con una coltellata al collo il marito.

Il testimone ha indicato immediatamente agli operatori della Volante un 70 enne che, poco distante, con un panno si tamponava una vistosa ferita, cercando di limitare la perdita di sangue che versava nella parte destra del collo.

Richiesto immediatamente l’intervento di personale del 118, gli operatori individuavano l’autrice del reato all'interno del casolare. Fatto ingresso all’interno della casa, i poliziotti riuscivano ad immobilizzare la donna, poi risultata essere proprio la moglie dell’uomo attinto dalla coltellata, che nel frangente continuava a profferire frasi sconnesse.

Dopo i primi soccorsi sul posto, l’uomo veniva trasportato dal 118 in ospedale, per essere sottoposto ad intervento chirurgico, mentre la donna veniva accompagnata in Questura.

Qui, grazie anche alle dichiarazioni rese dal teste, i poliziotti apprendevano che nel primo pomeriggio tra i coniugi, tra i quali già altre volte erano scaturite accese controversie, era sorta una discussione poiché la donna chiedeva insistentemente al marito di essere accompagnata in macchina presso un conoscente, al fine di fargli visita.

E proprio all’inizio del tragitto in macchina verso l’abitazione del conoscente, di fronte allo spazientirsi del marito per l’insistenza delle richieste della moglie di farsi accompagnare, sarebbe scaturito l’atto violento della donna: all’improvviso, estraendo un coltello che aveva nascosto addosso, ha inferto una profonda pugnalata al collo del marito.

L’intervento tempestivo dell’amico di famiglia, presente sul posto, ha verosimilmente impedito alla donna di recuperare il coltello che aveva lasciato cadere dopo la pugnalata. A quel punto la donna si rifugiava nel casolare dove, pochi minuti dopo, veniva bloccata dai poliziotti.

Gli operatori di Volante nel corso del sopralluogo recuperavano il coltello, lungo complessivamente circa 20 cm, e dopo aver sottoposto a rilievi fotosegnaletici la donna, la accompagnavano in stato di arresto, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Turno, presso la casa circondariale di Torino Lorusso Cotugno.