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Asti, il regista Lorenzo Bombara racconta il suo cortometraggio "In dubbio" alla Casa del Teatro 1 (VIDEO)

Sabato, 26 Set 2020 - 4 Commenti

Premiato con una menzione speciale al Festival Liberazioni di Torino è stato presentato da Don Luigi Ciotti al Festival Passpartout di Asti.

È…indubbio che “In dubbio” – il cortometraggio scritto diretto e prodotto dal regista astigiano Lorenzo Bombara – abbia suscitato vivissimo interesse nel pubblico intervenuto ieri sera alla “Casa del Teatro 1” di Asti per la presentazione dell’opera: un pubblico così folto da rendere necessari (considerata la normativa anti-Covid) due turni di ingresso per ascoltare il racconto di regista e attori sulla genesi, elaborazione e conclusione del progetto.

Sul palcoscenico è Lorenzo Bombara stesso a introdurre la serata e inquadrare la “filosofia” del suo cortometraggio: “Liberamente ispirato alla nota parabola del produttore cinematografico Harvey Weinstein, “In dubbio” racconta la storia di un professore universitario – un uomo ricco di stima e di successo – la cui vita - familiare, professionale, artistica – viene improvvisamente sconvolta dal riemergere di un’oscura vicenda di violenza sessuale commessa nel suo passato”.

La trama ci è stata accennata, non rivelata, ma – dai pochi spezzoni proiettati alla Casa – la conduzione registica suscita in noi un’atmosfera incubosa, dove – complici le tonalità scure della fotografia – hai l’impressione di vagare all’interno di un percorso esistenziale dai contorni indefiniti, ove la colpevolezza del protagonista resta comunque sospesa tra  il dubbio e le umane certezze. 

La maggior parte delle riprese si è svolta ad Asti: direttamente per le vie della città o in ambienti chiusi, generosamente messi a disposizione sia da privati sia da Enti pubblici, in un mirabile spirito di collaborazione.

Sul palco si succedono gli attori: dal “padrone di casa”, Alessio Bertoli, che dà il proprio volto -  inquieto fino al tormento - al Professor Buonamici; a Roberta Belforte (protagonista dello spettacolo “Manhattan Medea” di Beno Mazzone e del film “Sorellastre” di Donato Luigi Bruni) , Giordana Mansone ed Esmeralda Masseroni. Presente con un videomessaggio Alberto Barbi  (attore e regista teatrale, in televisione con “Amore Criminale” e al cinema con “Al massimo ribasso”); assente (giustificatissimo: sul set a Roma) Federico Gariglio (premio Hystrio Ugo Ronfani come giovane promessa del teatro).

 

Bertoli ci racconta della sua entusiastica e immediata condivisione del progetto di Bombara; la Belforte della sua soddisfazione per aver saputo dare vita e verità artistica al proprio personaggio; le esordienti Mansone e Masseroni dell’incanto suscitato in loro dalla partecipazione al magico mondo dell’Arte e del cinema.

Bertoli sul set di "In Dubbio".

(Suo il contributo che diede al regista Bombara nella selezione del cast grazie alla sua esperienza come maestro della Scuola Teatralmente e alle sue conoscenze nel mondo della recitazione, permettendo così al regista di ottenere la possibilità di utilizzare delle location d'eccezione per il film, come l'elegante scuola di danza My Day Academy, il prestigioso Teatro Alfieri (foto che segue) e lo storico Irish Pub "Jack Madden" di Asti, scelta come ambientazione principale), mentre alle location piemontesi si aggiungono le spiagge di Varigotti e Arenzano, in Liguria.

Con un altro videomessaggio, compare virtualmente sul palco la compositrice della colonna sonora de “In dubbio”, la nicese Elena Maro (video): emigrata negli States qualche anno fa, la Maro è ormai considerata uno dei talenti emergenti nella composizione del commento musicale alle grandi produzioni hollywoodiane: anch’essa – memore delle passate esperienze astigiane con l’associazione culturale “N.I.G. – Nuove Idee Globali” di Bertoli e Loredana Bosio - non ha voluto far mancare il proprio contributo a un’opera che – come ricorda Bombara stesso - partita in sordina tra lo scetticismo di tanti, non solo è felicemente giunta al proprio compimento artistico, ma che si avvia pure – sotto la prestigiosissima egida di  “Première Film” – a essere distribuita, vista e apprezzata nel corso dei principali Festival cinematografici dedicati al cortometraggio su scala mondiale.

Un estratto della colonna sonora di Elena Maro per il cortometraggio "In Dubbio" (Licenza Attribuzione di Creative Commons (riutilizzo consentito)

Ultimo, ma non minimo, l’intervento della Dottoressa Nadia Miletto, Presidente della Commissione “Pari Opportunità” del Comune di Asti: naturalmente sensibile alla tematica agitata dal film, la Miletto ci comunica che – al già conseguito sostegno della Commissione al lavoro di Bombara – presto succederà il Patrocino stesso del Comune, “al fine di valorizzare un’opera così meritoria tanto dal punto artistico quanto da quello sociale”.

 

Lorenzo Bombara congeda poi il pubblico preannunciando la prossima “prima nazionale e mondiale” de “In dubbio” al Teatro Alfieri, una delle molte location utilizzate durante le riprese: “Sarà il modo migliore e più degno – conclude Alessio Bertoli – per celebrare il coraggio e l’intraprendenza di un gruppo di lavoro che – a partire da Lorenzo per finire a tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione del film (mi permetto di citare tutti gli studenti della mia scuola di recitazione ‘Teatralmente’ aventi preso parte alle riprese in qualità di personaggi ‘minori’, come i fratelli Marco e Monica Arucci, o in qualità di  comparse, preziose, peraltro, e assai  funzionali alla narrazione) – contribuisce a promuovere non solo in città, ma in tutta Italia e nel mondo intero – un’immagine nuova di Asti: un’immagine giovane e creativa capace – mi auguro vivamente! - di smentire l’evangelico e amarissimo detto per cui "Nessuno è profeta in patria", rappresentando invece un’esemplare ventata d’aria fresca nell’orizzonte culturale cittadino”. 

Foto di Efrem Zanchettin

Paolo Ferrero

 

R. Belforte in una scena tratta dal film

 

N.d.r.) 

Oltre agli attori principali, partecipano al progetto i filmmaker Edmondo Annoni e Pietro Cestari della Alpha Charlie Production, che sul set si occuperanno di fotografia e audio in presa diretta. Infine, direttamente da Hollywood, la compositrice Elena Maro entra a far parte della squadra di "In Dubbio".  

E. Maro a Los Angeles, dove lavora

Vincitrice di quattro Global Music Awards, medaglia d'argento all'Orchestral Suite #1 per il western "Miss Happy", finalista al The Great American Song Contest e Audience Choice Award ai Poppy Jasper International Film Festival; gli ultimi film a cui ha preso parte, collaborando con il compositore Brandon Jarrett, sono "12 Pups of Christmas" (trasmesso su ION Television e Channel 5), "Sinister Savior" (in onda su Lifetime) e "Soldier's Heart" con Val Kilmer. Elena Maro, recentemente nominata voting member della Television Academy (Emmy Awards),  compone così undici tracce originali, completando in poche settimane la colonna sonora del film.