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Al Castello di Grinzane raccolti per iniziative solidali 600 mila euro!

Lunedì, 1 Nov 2021 - 0 Commenti

Alla 1^ edizione di Barolo en Primeur il Barolo della Vigna di Cavour all’asta. Le 14 barrique all’asta in collegamento con New York per beneficenza. La 15^ sarà battuta il 14 novembre in occasione dell'Asta Mondiale del Tartufo.

Ammonta a 600.000 euro, con una media di 125 euro a bottiglia, il ricavato della prima edizione di Barolo en Primeur, un’asta solidale che si è svolta al Castello di Grinzane Cavour il 30 ottobre 2021, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in collaborazione con la Fondazione CRC Donare e con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

Una platea internazionale di offerenti, con collegamento in diretta da New York, si è contesa 14 progetti solidali, a cui erano abbinate 14 barrique di Barolo Gustava dell’annata 2020.

Successo strepitoso per  un evento che, per la prima volta nel nostro Paese, ha unito al prestigio di un vino italiano la solidarietà e la modalità en primeur e che ha saputo coinvolgere alcuni dei grandi protagonisti del mondo dell’enologia internazionale come il Laboratorio ENOSIS Meraviglia di Donato Lanati – a cui è stato affidato tutto il processo di vinificazione – e Antonio Galloni , presente a New York, critico enologico di fama mondiale e CEO di Vinous ha annesso a ogni barrique un NFT (Non Fungible Token), un certificato di autenticità digitale garantito tramite blockchain.

La barrique N.1 che proprio Galloni nelle sue opinioni critiche definisce come “uno dei vini più interessanti di questa asta perché proviene da vigneti che hanno 70-80 anni (molto raro nella zona del Barolo) . Un Barolo molto classico della zona di Grinzane, giocato su aspetti floreali, speziati, frutta di bacca rossa con struttura di medio corpo, bellissima energia e tonicitàè stata battuta al prezzo più elevato di 55 mila euro.

Questa donazione è stata fatta a favore della Fondazione Adas che offre terapie del dolore, supporto psicologico e cure palliative a domicilio, allo scopo di evitare ospedalizzazioni improprie o inutili accessi ospedalieri dovuti ad un’inadeguata gestione domiciliare dei sintomi. È stata l’AGC Glass Europe di Cuneo ad aggiudicarsi il lotto N. 1. 

Ma il record delle battute è stato per il tonneau di Barolo (Barolo del Comune di Grinzane Cavour), messo all’asta alla fine, per volontà del Vice Presidente della Fondazione CRC, Ezio Raviola: il tonneau, circa 600 bottiglie, è stato battuto per la cifra straordinaria di 140.000 Euro.

Madrina dell’evento è stata Evelina Christillin, Presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e past president dell’ENIT, con la conduzione di Valeria Ciardiello, giornalista impegnata da anni in confronti tematici legati al tema della Corporate Social Responsibility. A battere “l’asta” Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s Italia.

Le offerte per il quindicesimo e ultimo progetto benefico saranno invece raccolte il 14 novembre durante l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, sempre dal Castello di Grinzane Cavour e in live streaming con Hong Kong: la donazione sarà devoluta alla charity internazionale “Mother’s Choice” che opera dal 1987 in favore dei bambini orfani e delle giovani madri in difficoltà.

“Il successo di Barolo en primeur è per la Fondazione CRC motivo di grande soddisfazione - ha commentato Ezio Raviola, Vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo -. Grazie a un lavoro corale sul nostro territorio, che ha coinvolto ambasciatori del vino e dell’arte di grandissimo valore, abbiamo costruito un’iniziativa unica, capace di legare un prodotto come il Barolo, noto a livello internazionale, con progetti di alto valore sociale. Da oggi ci proiettiamo all’edizione 2022, con l’obiettivo di introdurre novità che potranno arricchire ulteriormente questa iniziativa”. 

Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio Barolo Barbaresco Langhe Alba Dogliani ha aggiunto: “L’evento di beneficenza Barolo En Primeur, realizzato grazie all’importante progetto della Fondazione CRC, è stato un punto di partenza fondamentale per la definitiva consacrazione della denominazione Barolo sul palcoscenico mondiale. Il Barolo, già valorizzato e conosciuto in tutto il mondo grazie al lavoro incessante dei produttori, è stato donato per la prima volta in Italia nella modalità ‘en primeur’. Come Consorzio, ci impegneremo a coinvolgere i produttori delle Langhe per la prossima edizione di Barolo En Primeur, per farlo crescere ancora di più sulla scena internazionale”.

Il progetto, infine, è stato promosso oltre che in Italia anche negli Stati Uniti, in Germania, Svizzera e Inghilterra in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero che nel settembre 2022 organizzerà ad Alba la Global Conference in Wine Tourism, il Forum mondiale dell’Enoturismo.

Barolo en primeur, come ribadito dagli organizzatori, è destinato a ripetersi in futuro anche con l’intervento in prima persona dei produttori ed è pronto a diventare un appuntamento internazionale immancabile per gli appassionati, i collezionisti e i benefattori.

Dalle barrique donate si ricaveranno 300 bottiglie, al termine del periodo obbligatorio di affinamento a partire da gennaio 2024, che saranno numerate e vestite da un’etichetta creata in esclusiva da Giuseppe Penone.

L’opera d’arte dell’artista e scultore italiano è il disegno inedito di una foglia di vite (il vegetale) unita alla mano (l’umano), sintesi visiva che esprime l’intimo legame tra il vino e il suo produttore e suggerendo gli elementi che sono fondamentali per creare qualità: l’intelligenza, il coraggio e l’amore. In altre parole, la cultura, il lavoro e la creatività.

                                                                                                                      Andrea Di Bella